Quando il riscaldamento diventa “cool”, si avete letto bene, ma non “cool” nel senso di “freddo”, quanto piuttosto di ‘qualcosa alla moda’ che ‘abbia un suo stile’.
Oggi i termosifoni non sono lontani da quelli in ghisa del secolo scorso. La tendenza generale è quella di reinventare gli oggetti, dando un tocco di design a ciò che è stato da sempre solo funzionale. Il riscaldamento non è rimasto immune da questa ventata di cambiamenti. I vecchi e tradizionali caloriferi, oltre al look, hanno anche cambiato il nome, ora vengono chiamati radiatori (e scusate se è poco!). Un secolo fa i vecchi caloriferi si cercava di nasconderli, insabbiarli, mascherare la loro presenza utilizzando tende o inserendoli addirittura nei pavimenti. Oggi all’alba del nuovo millennio i radiatori danno bella mostra di sé nelle nostre case.
Nell’ambito dell’Interior Design si son creati una categoria chiamata termoarredi. Questa nuova elite di radiatori sono pezzi di alto design. Diventano imprescindibili dove non c’è il riscaldamento a pavimento, il termosifone fino a un decennio fa era mera incombenza dell’idraulico, che si occupava al posto tuo di installare, certo, l’apparecchio, ma di sceglierne anche modello e colore. Unica regola? Mimetizzare il termoarredo il più possibile in modo che sparisse sullo sfondo della parete o dietro un copricalorifero. Oggi non è più così, perché il mercato offre alternative in grado di figurare splendidamente anche in contesti di altissimo valore, grazie alla loro bellezza ed al progresso tecnologico.
Esistono vari metodi diversi per riscaldare casa, ovviamente dipendono dalle dimensioni dello spazio, dal livello di isolamento, dal prezzo dell’energia e, soprattutto, dalla posizione . Ad esempio i termosifoni elettrici sono un’ottima soluzione in termini di prezzo e posa, perché non richiedono lavori edili. Li puoi usare fin da subito, senza preoccuparti troppo per i consumi. Se vuoi letteralmente usare meno spazio per sfruttare al massimo le dimensioni della stanza o sistemare meglio gli arredi, la libreria su misura o il divano, i radiatori di design verticali piatti fanno al caso tuo. Sono pensati per regalare un look contemporaneo molto sofisticato ed accogliente.
Grazie al progresso i termoarredi hanno passi da gigante, e oggi si possono trovare di tutti i colori: neri, grigio, antracite, azzurro e perfino verde menta! Esistono modelli con finiture testurizzate o con specchi integrati. Qualunque sia lo stile di casa tua, c’è un termosifone con la finitura più adatta al design di casa tua.
Facciamo un passo indietro: Quando si progetta oppure si ristruttura una casa, stabilire dove voler posizionare caloriferi o termosifoni è diventato un aspetto da progettare con attenzione. Fino a poco tempo fa i termosifoni venivano progettati soltanto per garantire un’efficienza ottimale, tralasciando per lo più l’aspetto estetico. Oggi le cose sono cambiate e si hanno molte più pretese dal punto di vista della ricercatezza del design; ed ecco che allora è sempre più richiesto il termoarredo design, in grado di coniugare al meglio bellezza e praticità di utilizzo. Stiamo parlando quindi di una nuova generazione di caloriferi che abbandona le forme tradizionali per assumerne delle nuove, più elaborate e dall’impatto estetico molto più piacevole. Alcuni termoarredi design hanno delle superfici piatte verniciate; altri, invece, assumono la forma di una griglia articolata in più tubolari. Inoltre, possono essere realizzati con moltissimi materiali; dall’acciaio inossidabile al carbonio, fino all’allumino.
I termoarredi design sono concepiti per essere installati in qualsiasi ambiente domestico: dal bagno alla sala da pranzo, dalla cucina alla camera da letto. Alcuni modelli sono delle vere e proprie chicche firmate da affermati interior designers, diventando così quasi dei prodotti da collezione. Alcune proposte di termoarredo design presentano anche dei comodi appendini o stendibiancheria, così da ottimizzare al massimo l’utilizzo del componente.
Ma quali altre alternative propone il mercato? Lo scaldasalviette idraulico, a differenza dello scaldasalviette elettrico, si aziona esattamente come i comuni termosifoni. Se uno scaldasalviette elettrico è collegato alla corrente, quello idraulico è collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento. Al suo interno, quindi, circola l’acqua. Questo termoarredo cromato o bianco è consigliato in quelle abitazioni che sono già dotate di un impianto di riscaldamento. Di norma vengono scelti durante i lavori di ristrutturazione o di costruzione di una casa perché necessitano degli attacchi all’impianto di riscaldamento. Lo scaldasalviette misto è insieme uno scaldasalviette elettrico e idraulico. Ciò significa che il suo funzionamento, a seconda delle impostazioni scelte dall’utilizzatore, può essere sia a energia elettrica che ad acqua. La scelta di questo genere di termoarredi di design è utile soprattutto in quelle abitazioni provviste di sistema di riscaldamento centralizzato per avere, in tutti i periodi dell’anno, la giusta dose di calore nelle giornate più fredde.