Più di una semplice seduta: le sedie peril soggiorno impreziosiscono la nostra tavola e danno un tocco di funzionalità e bellezza al nostro living.

Andiamo oltre il significato di semplice seduta. Una sedia raccoglie il concetto di convivialità e familiarità. Attorno ad un tavolo si discute oppure ci si presenta: la rappresentanza che vogliamo dare di noi inizia da particolari come questi e non è un caso che nel corso del ‘900, fino ad oggi, tanti designer hanno voluto dedicare la propria attenzione verso questo oggetto, solo apparentemente banale.
Ma quali elementi deve raccogliere la sedia per il soggiorno? Banalmente, ma non troppo, si deve partire dalla comodità dato il tempo che possiamo passarci sopra, fosse solo per mangiare, per incontrarsi e – la pandemia ha rivoltato le nostre abitudini – per lavorare. Questo significa che la nostra sedia deve essere ergonomica, che consenta di scaricare efficacemente il peso della schiena, che abbia l’altezza giusta per posizionare correttamente le gambe.

Oltre la funzionalità c’è poi il design, la bellezza e il rapporto tra questi due aspetti non può e non deve essere in contrasto. Oggi abbiamo la possibilità di scegliere oggetti che coniugano la soddisfazione per gli occhi e il massimo del comfort, strizzando anche un occhio alla moda del momento. Se riavvolgiamo il nastro a poco tempo fa il “trend” ha premiato abbinamenti con sedie diverse tra loro, un effetto caos che in realtà aveva regole molto rigorose sia per le forme che per le nuance. Oggi il design è tornato ad un maggiore formalismo ed i set sono nuovamente coordinati, ma questo non significa dare uno stop alla fantasia, anzi.
Sedie per soggiorno, i consigli giusti per non sbagliare

Chiaramente, se puntiamo ad un effetto “meraviglia“, possiamo optare per sedie disegnati dai grandi maestri. In questo caso è però fondamentale chiarire un aspetto: la sedia stessa diventa il punto focale, il richiamo a cui dobbiamo prestare la massima attenzione e da cui allargare lo sguardo verso il resto dell’arredamento. Proviamo ad elencare tutti gli elementi che devono essere valutati per individuare l’oggetto giusto per la vostra casa ed i vostri gusti. In caso di soggiorni ariosi è possibile optare per sedute spaziose, anche più dei parametri normalmente previsti. Queste ultime naturalmente dovranno essere abbinate ad un tavolo importante. Tenete bene a mente gli ingombri: in caso contrario sarà invece utile scegliere sedie che possano essere impilate ed utilizzate al momento, nel caso in cui la stanza non abbia i metri quadrati necessari.

Se organizzate spesso cene o se siete una famiglia a cui piace passare molto tempo a tavola, potete optare per schienali imbottiti. Pur non arrivando alla comodità di una poltrona consentono di poter stare seduti per lungo tempo, senza particolari sofferenze. In generale ricordate che una sedia ha un ingombro minimo di 50 centimetri e che ne servono altrettanti di spazio alle sue spalle per potersi muovere. Lungo il tavolo serve uno spazio di 60-70 cm per ciascun posto, mentre l’altezza da terra non deve mai scendere sotto i 40 centimetri, come del resto lo schienale, che dovrebbe almeno essere di questa misura.

Per quanto riguarda il materiale è bene seguire due consigli utili: l’abbinamento con il tavolo ed il resto del mobilio e la necessità di spostare le sedie. Se questo accade di frequente è bene optare per una maggiore leggerezza, così da facilitare il compito. Stessa importanza ha la pulizia: mentre i materiali sintetici sono facilmente pulibili, quelli naturali, che siano di cuoio o tessuto, richiedono maggiore attenzione.
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Parliamo del colore: non serve per forza seguire il colore del tavolo, ma una scelta davvero chic è quella di optare per un deciso contrasto, mentre il discorso cambia se parliamo di forma: in questo caso infatti è possibile sbizzarrirsi. Ad esempio un tavolo classico abbinato con sedie contemporanee oppure il contrario optando per una seduta più discreta. Infine c’è la forma, che in questo caso è anche sostanza. Per non sbagliare tenete presente queste due piccole regole: un tavolo rettangolare si abbina con sedie squadrate, al contrario un tavolo rotondo od ovale è perfetto con sedute che invece siano decisamente più movimentate.
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Anche in questo caso può non essere facile prendere una decisione, visto che il dubbio di sbagliare può bloccare qualsiasi acquisto. La soluzione è di affidarsi ad un interior designer che materializzi le vostre idee, trasformandole nella vostra reltà ideale. Un ambiente come il soggiorno va curato nei dettagli e la differenza tra un ambiente sbagliato ed uno che invece provochi l’effetto wow è spesso molto sottile.