Inconvenzionalmente carta da parati: come reinventare il tuo bagno contemporaneo

Inconvenzionalmente carta da parati: come reinventare il tuo bagno contemporaneo

La carta da parati è tornata di moda? In realtà, più che moda pura e semplice stiamo assistendo ad una vera riscoperta. Per troppo tempo è stata relegata nel dimenticatoio. Dimenticate però le applicazioni che avete visto quando eravate piccoli.

La carta da parati oggi disponibile in commercio può essere caratterizzata da particolari effetti tridimensionali, modelli geometrici o texture materiche che, insieme alla carta dai decori vintage e déco, rende la disponibilità della produzione praticamente infinita e adatta a qualunque contesto.
Quella vinilica, in particolare, può essere utilizzata anche per rivestire le pareti di ambienti a forte presenza di umidità, come i bagni.

A differenza del passato, raramente viene utilizzata per tappezzare un intero locale. Il suo uso è invece limitato a qualche parete da differenziare in modo particolare o per decorare in maniera originale solo alcuni riquadri.

Le nuove proposte di carte da parati moderne si adattano ad ogni tipo di gusto ed esigenza, risultano essere adattabili a tutte tipologie di bagni. Diversi sono i temi proposti dalle aziende: dal tema floreale all’astratto, dal classico al più innovativo, con rilievi e led incorporati.

Grazie all’utilizzo di pattern e decori dai colori e dalle fantasie più disparate la trasformazione è incredibile. Facilmente lavabili, pratiche e resistenti all’acqua, sono inoltre un intervento alla portata di tutte le tasche e facilmente rimovibile quando si ha voglia di qualcosa di nuovo.

Oggi esistono rivestimenti tecnici adatti per tutti quegli ambienti dove eccede umidità e per la prima volta esiste un sistema che impermeabilizza il rivestimento murale decorativo, creando delle guaine.  Tutto questo perché la stanza da bagno necessita, qualora si voglia optare per questo tipo di rivestimento, di soluzioni più particolari e di maggiori accortezze nella scelta: infatti non si potrà mai usare una semplice “carta da parati”, in quanto nel bagno gli sbalzi termici e il vapore dovuti ad esempio alle docce, causano quel vapore acqueo che condensandosi, si deposita sotto forma di goccioline sui muri, sugli specchi e sui vetri, inumidendo tutta la stanza.  La tecnologia odierna ci viene incontro, con una serie di tipologie di “carte da parati” e per tutti i gusti.

La carta da parati in bagno

Le nuove carte da parati per il bagno sono materiali interessanti, risultato di una forte sperimentazione tecnologica e pronte a modificare il nostro modo di abitare, spaziando anche fra numerose varianti di design, sempre meno minimal e sempre più ricche in termini di decorazioni. Anche se alcuni sono ancora scettici sull’utilizzo di questo materiale, soprattutto in bagno, i lati positivi sono molteplici: primo tra tutti la creazione di un ambiente unico e personale. Vediamo insieme, in dettaglio, quali sono le tipologie esistenti e quali sono le caratteristiche delle carte da parati che non temono umidità.

Esistono diversi tipi di carta da parati da utilizzare nei bagni. La carta da parati vinilica è traspirante, lavabile con una spugnetta umida e resistente al vapore, che però non può entrare a diretto contatto con l’acqua, ma può essere usata come sfondo per nicchie, rientranze, porte e angoli segreti.

La carta da parati che impermeabilizza le superfici combina la resa decorativa della carta da parati con quella tecnica di impermeabilizzazione delle guaine liquide.
Si stende come una carta da parati, viene rifinita con un trattamento finale specifico e brevettato, che garantisce oltre alla resistenza all’acqua anche la resistenza all’ingiallimento, ai detergenti chimici e all’abrasione.

La carta da parati in fibra di vetro è così resistente all’acqua e all’usura che alcuni marchi ne propongono l’utilizzo anche all’interno della doccia e perfino a pavimento. Si tratta di un tessuto realizzato con fibre di vetro, traspirante e non tossico.

Decidere di rivestire le pareti del bagno con della carta da parati non significa necessariamente rinunciare alle piastrelle. La tappezzeria nasce proprio con l’idea di abbellire l’ambiente e quindi la carta da parati in bagno può essere quell’elemento scenografico in più che dà personalità, raffinatezza o vivacità all’ambiente. Basta saperlo abbinare con gusto in base al contesto. Si può immaginare di fare la doccia in mezzo alla vegetazione della foresta amazzonica o immergersi nella vasca circondati da un tripudio di fioriture: molte aziende propongono soggetti di grandi dimensioni che possono essere adattati alle dimensioni della superficie da rivestire, scegliendo la zona del decoro che si preferisce: sta a voi scegliere il motivo che più vi aiuterà a raggiungere il pieno relax nel vostro bagno.

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Eligio Torre